Napoli, la difesa è tornata a ballare. E Benitez non le manda a dire..

I tormenti di inizio stagione sembravano ormai alle spalle tanto che il Napoli, a parte il grave infortunio di Insigne, aveva ripreso a vincere ed inanellare prestazioni convincenti come in passato.

Il peggio sembrava ormai passato, ed invece gli uomini di Rafa Benitez sono ricaduti nei vecchi errori: in vantaggio per 2-0 contro il Cagliari, sono stati raggiunti sul 2-2 a causa di due leggerezze difensive, si sono poi riportati in vantaggio ma sono stati definitivamente raggiunti sul 3-3 ancora a causa di una topica generale del pacchetto arretrato.

Per carità, potrebbe trattarsi di un caso isolato, ma di certo la prestazione della retroguardia non può non far riflettere un tecnico navigato come lo spagnolo, anche perché evidentemente il pari contro i sardi è giunto anche a causa di un abbassamento della guardia giunto troppo presto, atteggiamento che una compagine con ambizioni di scudetto non può assolutamente permettersi, pena la perdita di punti che potrebbero rivelarsi pesanti.

Ovviamente deluso dalla prestazione dei suoi Benitez, che non ha lesinato bacchettate: "Dopo tanto lavoro, vedere questi regali non mi lascia certo soddisfatto. Da quattro partite facevamo bene la fase difensiva, anche stavolta avevamo la gara in mano e l'abbiamo regalata, peccando di intensità: sono arrabbiato".

Inevitabile, a seguire, l'ennesima domanda sull'eventuale rinnovo con la società partenopea, ormai un vero e proprio e tormentone, cui è seguito l'altrettanto consueto rinvio della questione a data da destinarsi: "Ora il nostro obiettivo è concentrarci sul campionato". Semplice presa di tempo?

Lorenzo Ciccarelli