Negri Sud a rischio liquidazione, il destino della Fondazione è nelle mani del Prefetto
Di Matteo: "Nessuno si è opposto ad annunciati licenziamenti"
Continuano le difficoltà per l'istituto di ricerche "Mario Negri Sud" di Lanciano, recentemente trasformato in Fondazione ed ora alle prese con ancor più stringenti problemi.
Il rischio per i dipendenti dell'istituto è, infatti, quello di liquidazione, che secondo indicrezioni sarebbe stata richiesta alla prefettura di Chieti dallo stesso istituto "Mario Negri Milano", nella persona di Silvio Garattini, presidente della Fondazione.
Toccherà quindi al prefetto Fulvio Rocco De Marinis, ora, decidere in merito alla sorte dei dipendenti dell'istituto, in arretrato con gli stipendi da circa 13 mesi (in molti hanno avviato vertenze), mentre il debito complessivo del centro si aggira ormai sui 5 milioni di euro. Senza dimenticare quei ricercatori che, nell'ultimo periodo, hanno abbandonato l'incarico.
Sulla vicenda non hanno mancato di esprimere la propria preoccupazione i sindacati. Assai critico il commento di Vincenzo Di Matteo, della Rsu Cisl: "Ciò che meraviglia è che nessuno abbia alzato un dito a seguito dell'annuncio di 60 licenziamenti, oltre al fatto che da più di un anno non percepiamo lo stipendio".
