Nel ricordo del sisma, Frattura (M5S): "Basta con le fiaccole, usiamo i bastoni"

"Cari aquilani ed Abruzzesi. Vi scrivo perché gradirei da concittadino e corregionale, una vostra valutazione su una conversazione che mi è capitato di ascoltare per strada mentre un gruppetto di persone, discuteva delle nostre disgrazie. ......."

Scrive così Vincenzo Frattura, esponente del Movimento 5 stelle aquilano, pochi giorni prima della ficaccolata della memoria, indetta dai familiari delle vittime per la notte del 5 aprile, al cadere del quarto anniversario del sisma 2009.

Frattura scrive sul profilo facebook del Movimento 5 stelle abruzzese.

"Un signore che sembrava molto amareggiato, ma no, forse era piuttosto inca....to, diceva:...perchè nella manifestazione del 6 aprile, dove saranno presenti diversi papaveri da oppio che si spendono moltissimo a far infiltrare tra la gente le loro sostanze allucinogeno/veritiere da ormai 4 anni, perchè dicevo non facciamo notare loro LA NOSTRA RABBIA (basta disperazione!) manifestandola con la presenza di un qualche simbolico supporto o atto significativo?...e come?, diceva uno! ...e quale simbolo useremmmo, diceva un altro?! Uno di questi aggiungeva: perchè non portiamo ognuno un forcone, un rastrello, una cassetta di frutta marcia, come hanno fatto in Sicilia? Un altro diceva: potremmo portare LETAME da spargere sulla loro passerella, visto che di ASINI DEFECANTI ce ne sono tanti in giro e "la manovra" avrebbe sicuramente un esito abbondante.......... ma qualcun altro poi faceva notare, che avremmo sporcato ed offeso ancora di più la nostra città".

Abbiamo scelto di non pubblicare la lettera di Frattura, perché la notte tra il 5 e il 6 è quella della memoria, dedicata al lutto per i familiari delle vittime e al ricordo di chi non c'è più da parte di chi resta.

Frattura, non nega l'importanza del ricordo, ma senza troppi giri di parole, riporta discorsi di presunti cittadini qualsiasi che avrebbe ascoltato per strada, e fa proprie ipotesi sull'uso di oggetti contundenti.

"Poi -continua Frattura- a qualcuno è venuta un'idea semplice, simbolica ed evocativa:.....perchè non portiamo tutti un GROSSO E NODOSO BASTONE da utilizzare come momentaneo appoggio durante la sfilata notturna, magari senza neanche accendere le solite fiaccole, visto che non sono mai servite ad illuminare la ragione e la decenza di tanti politici che in città ci sono venuti solo per farsi notare. Non ho potuto seguire tutto il discorso, ma quell'idea di portare tutti un robusto e nodoso bastone, mi è sembrata buona perché, considerando chissà quanti altri anni dovremo camminare noi aquilani, tra le sofferenze e le macerie nonché la vecchiaia generalizzata (i giovani se ne stanno andando tutti !) il bastone ci tornerà sempre utile.........certo, se poi ci dovesse scappare dalle mani e combinare una qualche azione improvvida ed un cicinino violenta......beh! pazienza, vuol dire che ne avremo sopportate talmente tante che nemmeno la saggezza senile, sarà riuscita a contenere il bastone che avrà agito autonomamente (in automatico) ! Una addolorata e triste preghiera per i morti, un invito a pensare alla caducità della vita per i cinici".