Nelle scuole abruzzesi meno 1400 posti di lavoro nel 2009

25 Marzo 2009   13:16  

Dal prossimo primo settembre è previsto un taglio di 1.400 posti di lavoro (999 docenti e 400 amministrativi e ausiliari) nelle scuole abruzzesi, dei quali 472 precari (300 docenti e 172 Ata): il dato emerge da un'analisi condotta dalla Uil-Scuola - che organizza una manifestazione di protesta domani - mettendo in relazione la previsioni di tagli, il numero dei probabili pensionamenti, l'organico e quanti hanno un incarico a tempo determinato. "Con i tagli indiscriminati, fatti in via lineare - ha detto il segretario regionale Uil-Scuola, Enio Taglieri - si rischia di danneggiare sia la qualità dell'offerta formativa delle scuole, sia il lavoro del personale. Servirebbe, invece, un po' di tranquillità: assegnare organici adeguati alle scuole, per rispondere alle esigenze delle famiglie, e lasciare all'autonomia degli istituti l'organizzazione del tempo scuola e della didattica". Per la Uil Scuola "la tutela del lavoro è una delle questioni prioritarie ed è proprio per sostenere il lavoro nelle scuole e dare garanzie e tutele al personale precario che la Uil Scuola abruzzese ha assunto l'iniziativa di domani". "Le soluzioni che stiamo individuando nel negoziato con il Miur ci confermano - ha aggiunto Taglieri - il quadro dei possibili interventi che come Uil Scuola prefiguriamo: un organico di istituto arricchito, immissioni in ruolo per coprire il turn-over, incarichi pluriennali, l'attivazione di un tavolo interistituzionale sui precari a livello nazionale e parallelamente estendere anche modelli regionali di sostegno all'occupazione"

 


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