Neonata morta di botte e stenti: l'autopsia accusa i genitori, processo in vista

24 Aprile 2024   16:29  

Una tragica vicenda scuote Garlasco (Pavia), in Lomellina, dove una neonata di soli tre mesi è stata vittima di maltrattamenti da parte dei suoi stessi genitori, entrambi trentenni. La notizia, riportata dal quotidiano "La Provincia Pavese", risale al novembre 2021 ma solo ora emergono i dettagli scioccanti emersi dall'autopsia.

Inizialmente, si era ipotizzato un caso di "morte in culla", ma l'autopsia ha rivelato una verità ben più agghiacciante: la neonata è morta a causa di botte e stenti inflitti dai genitori. La madre, in particolare, aveva chiamato l'ambulanza la mattina del 28 novembre 2021, riferendo di aver trovato la figlia in culla in condizioni critiche, con segni di cianosi e difficoltà respiratorie. Nonostante i tentativi di rianimazione, la bambina è deceduta poco dopo il ricovero al San Matteo di Pavia.

L'autopsia, condotta a distanza di oltre due anni dalla tragedia, ha rivelato la presenza di numerose fratture sul corpo della neonata, indicando chiaramente un quadro di maltrattamenti. Nonostante non vi siano evidenti segni di violenza esterna, sono emersi anche segni di deperimento, con un peso inferiore rispetto alle normali condizioni per l'età.

La Procura ha quindi richiesto il processo per entrambi i genitori, mentre la difesa ha avanzato la richiesta di accedere al rito abbreviato. Una vicenda tragica che getta luce su un caso di maltrattamenti infantili che ha scosso profondamente la comunità locale e richiesto l'intervento della giustizia per fare luce sulla verità e garantire giustizia per la piccola vittima.


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