Nicchie imbrattate, Cialente: ma quale repressione, esistono regole di convivenza civile...

26 Maggio 2011   11:17  

Se c'è qualcuno che dovrà rispondere dell'incivile imbrattamento delle nicchie di San Bernardino, questa è anche la famiglia. E' La posizione espressa dal sindaco Massimo Cialente. “La famiglia risarcirà i danni e il Comune si costituirà parte civile”. 

Il sindaco sin da subito aveva reagito con forza a quello che per tutti, è stato uno sfregio alla città, compiuto nella notte tra venerdì e sabato scorso. Aveva infatti proposto persino una "taglia" per rintracciare i responsabili che da subito aveva definito "delinquenti".

Era stata durissima la reazione del primo cittadino alla notizia dell’atto di teppismo, tanto da indurlo a proporre ‘una taglia’ per  contribuire alla scoperta del vandalo; adesso lo è ancora di più nei confronti della famiglia del giovane minorenne che frequenta le scuole medie superiori.

“Mi chiedo dove sia la famiglia in questi casi, come può permettere che un ragazzino esca alle 3 o alle 4 di notte. È evidente in questi casi la responsabilità dei genitori a prescindere dell’età del giovane: sia che abbia 12 anni, che ne abbia 16, 21 o 30 siamo di fronte ad un atto gravissimo e tutti devono capire che di fronte ad una cosa del genere bisogna assumersi le proprie responsabiiltà”.



Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore