Niente ritiro alla Tercas perché manca la prenotazione, chiede l'intervento della polizia
L'uomo doveva ritirare 17mila euro
Doveva prelevare una cifra importante da uno sportello bancario, ma essendo privo di prenotazione l'istituto non glielo ha permesso, spingendolo a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine.
La singolare vicenda è accaduta ad un imprenditore, 30enne romano titolare di un'azienda per la compravendita di automobili di lusso con sede legale a Teramo, nonché titolare di un conto corrente presso la Tercas, recatosi presso lo sportello di corso San Giorgio per prelevare 17.000 euro.
Per il ritiro di una cifra superiore ai 10.000 euro, tuttavia, onde ottemperare alle norme anti-riciclaggio la Tercas (come numerosi altri istituti) richiede ai propri clienti di prenotare l'operazione con almeno due giorni di anticipo, in modo tale da programmare meglio la disponibilità di contante nei vari sportelli.
Di conseguenza, una volta arrivato presso lo sportello per prelevare i 17.000 euro senza aver fatto la prenotazione, per improvvisi motivi di lavoro, l'imprenditore si è visto rifiutare il ritiro. Di fronte al diniego del cassiere, tuttavia, non si è arreso, ed anzi prima ha bloccato la fila poi ha richiesto l'intervento della polizia.
In capo ad una decina di minuti, è arrivata una volante che ha sbloccato la situazione, concedendo all'uomo di ritirare la somma. "Me l'hanno consegnata in banconote da 10 e 20 euro, quasi per farmi un dispetto. E comunque la comunicazione richiesta non è inserita nel mio contratto" - ha affermato l'imprenditore - "si tratta solo di una forma di cortesia dei clienti verso la banca".
