No a nuove cave senza Piano: Fds pronta a mobilitazione

28 Luglio 2012   11:04  

 "La quarta commissione del Consiglio regionale ha approvato la deliberazione con la quale viene esclusa la possibilità, in tutta la regione Abruzzo, di autorizzare nuove attività estrattive fino all’entrata in vigore del piano cave. Dal provvedimento, di rilevanza fondamentale ai fini della tutela dell’ambiente, viene però escluso il Comune dell’Aquila, in virtù degli eventi sismici".

Lo riferisce il capogruppo della Federazione della sinistra, Enrico Perilli.

"Si tratta di una decisione che, francamente, lascia sconcertati - aggiunge Perilli - È davvero uno strano modo di amare il territorio quello di autorizzare che venga cavato e violato. Anche la motivazione non regge affatto. Proprio a causa del sisma la città  e il comprensorio hanno subito infatti una profonda trasformazione urbanistica e un consumo del suolo, con nuovi insediamenti e nuove strutture".

"È proprio per questa ragione - prosegue l'esponente della Fds - che riteniamo un preciso dovere quello di tutelare  adeguatamente il territorio aquilano, soprattutto attraverso un politica di attenzione alla materia, nell’ambito di norme certe e di regole appropriate e relazionate alle criticità e alle esigenze peculiari".

"Saremo pertanto presenti al presidio organizzato martedì 31 luglio durante lo svolgimento del Consiglio regionale - conclude Perilli - al fine di portare avanti una battaglia a difesa dell’ambiente come bene e come risorsa da valorizzare e proteggere, non certo da deturpare e vilipendere".


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