''No allo scippo e alla morte di un territorio: Teramo capoluogo non si tocca!''
Riceviamo e publbichiamo:
L’Associazione “Teramo Nostra” organizza per Sabato prossimo 13 ottobre, un'assemblea popolare per la difesa di Teramo Capoluogo e della sua Provincia, contro le gravi proposte di annessione del nostro territorio.
L’iniziativa avrà inizio alle ore 10.30, in Piazza Martiri della Libertà a Teramo. Sarà presente anche il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.
Sono stati invitati a partecipare: il Presidente della Giunta Regionale, i Parlamentari Teramani, gli Assessori e i Consiglieri Regionali Teramani, gli Assessori e i Consiglieri Provinciali, gli Assessori e i Consiglieri Comunali.
Invitati anche gli altri membri teramani del CAL: il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli e il Sindaco di Roseto Enio Pavone.
“Teramo Nostra” chiama a raccolta ancora una volta i cittadini teramani, per continuare a difendere Teramo Città Capoluogo e la sua Provincia dai vari tentativi di annessione e soppressione, proposti da politici regionali e nazionali.
E’ utile ricordare che Teramo ha già subito in passato un lungo elenco di “scippi” a vantaggio degli altri Capoluoghi: dalla Caserma degli alpini all’ENEL, dalla Telecom alla Banca D’Italia, fino alla Sede Legale del Parco Nazionale del Gran Sasso regalata a l’Aquila, passando per i 34 comuni sottratti nel 1927 per la creazione della Provincia di Pescara.
E senza dimenticare che Teramo, a differenza di altre realtà della nostra Regione, non ha mai avuto la presenza dei tanti uffici della Regione Abruzzo o dei vari enti ad essa collegati.
Con la privazione del Capoluogo di Provincia tanti enti, uffici e servizi potrebbero sparire in poco tempo da Teramo, lasciando morire il nostro territorio, con la perdita di centinaia di posti di lavoro e un danno irreparabile per tutti i cittadini.
Nel corso dell’iniziativa, sarà distribuito ai presenti anche un supplemento speciale del giornale di “Teramo Nostra”, con la storia della Provincia di Teramo, le ragioni del nostro dissenso all’accorpamento e la nostra proposta alternativa per salvare Teramo Capoluogo e la sua Provincia.
