No spending review: saldi cominciano con un crollo delle vendite

07 Luglio 2012   13:51  

Iniziati oggi nella maggior parte delle regioni italiane, i saldi estivi sembrano partiti col piede sbagliato con cali nelle vendite dal 15% al 25%. Lo afferma il Codacons, che sta monitorando l'andamento degli sconti di fine stagione nelle principali citta' italiane.

Nel giorno di apertura dei saldi si e' registrata una diminuzione del numero di cittadini a caccia d'affari nelle vie dello shopping e nei centri commerciali. Cio' - spiega l'associazione - e' dovuto sia al bel tempo che ha spinto molti italiani al mare, sia allo stato di crisi del nostro paese, che ha ridotto il numero di famiglie che potranno permettersi di fare acquisti durante i saldi. 

 Quantitativamente, spiega il Codacons, le riduzioni nelle vendite rispetto agli sconti estivi del 2011 si aggirano attorno al 15% con picchi del 25% specie nei piccoli negozi, mentre cali piu' contenuti e compresi tra il 5 e l'8% si stanno registrando presso centri commerciali e outlet.

Gli unici negozi che segnano acquisti in linea con lo scorso anno sono invece le boutique d'alta moda. "Ma - avverte il presidente Carlo Rienzi - si tratta solo di una illusione ottica: sono i turisti stranieri, infatti, quelli che hanno maggiormente usufruito dei saldi presso tale tipologia di esercizio".

Il Codacons invita infine la categoria dei commercianti ad adottare misure in grado di incentivare gli acquisti. La proposta del Codacons e' la seguente: il "sabato d'oro" dei saldi, ossia sconti aggiuntivi del 20% sui saldi gia' praticati, nelle giornate di sabato dalla prossima settimana fino a fine agosto


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