Nomina scrutatori, il sindaco dice: ''Ogni consigliere ne sceglie otto''. E la commissione glissa...

31 Gennaio 2013   12:25  

Ieri pomeriggio la commissione elettorale del Comune dell'Aquila ha proceduto alla nomina dei 300 scrutatori per le prossime elezioni politiche. In altre città, come Imperia e Palermo, la commissione ha invece cambiato le regole - pessime - del Porcellum e ha proceduto ad una più trasparente estrazione.

Si legge in una nota del Comune di Palermo:

''La commissione elettorale ha ritenuto opportuno avvalersi di un criterio trasparente per effettuare la nomina degli scrutatori, malgrado la legge per le elezioni politiche affermi che è nella potestà della commissione procedere alla nomina degli stessi attingendo dall'albo comunale, senza alcun riferimento alle modalità di nomina. ll sorteggio visti gli ottimi risultati in termini di trasparenza e di attendibilità scientifica, si svolgerà nelle stesse condizioni delle ultime elezioni regionali, attraverso un programma di selezione random messo a disposizione dalla Sispi. Il sorteggio ovviamente è pubblico“

La commissione elettorale del Comune dell'Aquila è composta dall'assessore Lelio De Santis ( Idv), dai consiglieri Giuseppe Ludovici (Api) Vito Colonna (La Destra) Sergio Ianni (Pd). Supplenti Antonio Nardantonio (Socialisti Riformisti), Adriano Durante (Cattolici democratici), non ha ritenuto possibile quello che pure è stato fatto in città molto più popolose e complesse.

A L'Aquila a giochi, o meglio, giochetti fatti, si anima almeno un piccolo dibattito su facebook.

Il sindaco Cialente sul suo profilo scrive: ''Come sindaco non posso fare niente perché è un atto consiliare. Ma ritengo che sia stato un grave errore, lontano dal sentire della gente.''

E aggiunge Cialente per spiegare come in consiglio siano in realtà tutti d'accordo con il meccanismo delle nomine: ''Forse non avete capito. 8 nomi a consigliere. Fate 300 diviso trentadue, togliendo qualcuno, e considerando qualcuno più furbo ed il gioco e' fatto. Altro che paio di consiglieri. È vedrete come pagherò questi commenti! Ma chi se ne f... ''

Osserva invece Walter Cavalieri: ''C'erano 5.000 domande. Avevo consigliato al sindaco di selezionare i giovani e disoccupati, poi di dividerli 50 e 50 per genere e infine sorteggiare i 300 necessari (150 maschi e 150 femmine). Avendo evidentemente recapiti e numeri di telefono, si sarebbero potuti rapidamente sostituire i non più disponibili. Macchè!!...Ora, se vogliamo, questa degli scrutatori è una questione minore, ma se questo è il metodo, figuriamoci quando ci sono di mezzo soldi e affari!....''

Al nostro microfono, oggi al consiglio comunale, il supplente Adriano Durante, dà sfoggio di realpolitik e spiega che non si poteva fare altrimenti, la commissione avrebbe voluto fare le estrazioni ma gli elenchi andavano prima aggiornati, bisognava prima togliere le persone intanto decedute.

Comunque, assicura Durante, sono state scelte persone che avevano bisogno, disoccupati e quant'altro.

Il consigliere Sergio Ianni, l'unico presente oggi in consiglio del triunvirato della commissione elettorale, preferisce glissare ad inopportune, e in fondo del tutto inutili domande...

Filippo Tronca

 Post scriptum: se può interessare ecco l'elenco dei 300 ''fortunati''  scrutatori

 


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