«Nessun voto di scambio», questa la decisione presa dal gip Marco Billi che ha così chiuso l'inchiesta sull’accusa di voto di scambio ipotizzata dalla Procura della Repubblica in riferimento alle indagini sui contatti elettorali tra Pd e Futuro e libertà per l’Italia in occasione delle elezioni amministrative 2012 che riconfermarono Massimo Cialente a sindaco di L'Aquila con una percentuale del 59,2 per cento contro lo sfidante Giorgio De Matteis.
Al fine di una lunga istruttoria, su richiesta dello stesso pm che lo aveva indagato, il gip ha decretato l’archiviazione del caso giudiziario.
Nel il sindaco Cialente è stato assistito dall’avvocato di fiducia Carlo Benedetti, presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila.