Norme più chiare per le assunzioni nella pubblica amministrazion

Servono norme più chiare e trasparenti per bandi e concorsi che consentono l´accesso al lavoro nella pubblica amministrazione. Lo chiede la Cgil che propone l´istituzione di un tavolo di concertazione a cui prendano parte sindacati, la Regione e gli assessorati provinciali competenti, al fine di riscrivere le regole e garantire pari opportunità nell´avviamento al lavoro nella pubblica amministrazione. La delibera regionale 157/2006, ricorda la Cgil, stabilisce che per i livelli professionali più bassi, venga presa in considerazione l´anzianità di iscrizione all´ufficio di collocamento. In realtà quello che avviene è l´aggiunta nei bandi di richieste di qualifiche molto specifiche che riducono drasticamente il numero di coloro che possono partecipare al bando. La Cgil fa l´esempio di un bando in cui si richiedeva la qualifica di operatore meccanografico, figura professionale decisamente superata con l´avvento delle nuove tecnologie. Il sospetto dunque è che dietro certi meccanismi concorsuali si annida anche il tentativo di favorire, con vari espedienti, qualcuno al posto di altri. Nel servizio intervista a Luigi Fiammata Cigl FT