Nuova disciplina a Pescara per il carico e lo scarico delle merci

22 Ottobre 2012   21:42  

“E’ scattato come previsto stamane il preannunciato giro di vite per l’entrata in vigore della nuova disciplina del carico e scarico delle merci a Pescara: scoperta la relativa segnaletica verticale, da oggi è stato categoricamente vietato l’ingresso di tir e furgoni all’interno delle isole pedonali e delle zone a traffico limitato, del centro cittadino e del centro storico.

Per consentire le operazioni di consegna della merce alle attività commerciali, con l’assessore alla Mobilità Fiorilli, abbiamo individuato degli spazi specifici e riservati tutt’attorno alle aree di pregio dove si potrà operare dalle 9 alle 20, con sosta di ogni mezzo per 30 minuti con disco orario, al fine di garantire un giusto avvicendamento dei fornitori. Il trasporto delle merci all’interno di negozi e attività può da oggi avvenire solo con l’utilizzo di carrelli, come del resto si verifica nel resto d’Europa.

L’obiettivo dell’amministrazione è quello di tutelare le pavimentazioni di pregio e di valore sistemate nelle zone pedonali, dall’asse di via Firenze-via Cesare Battisti a corso Umberto a via Mazzini, ma anche al centro storico dove proprio il passaggio indiscriminato dei mezzi pesanti ha causato danni a non finire a san pietrini e Pietra di Brac. E stamane, dopo continui preavvisi, siamo partiti: due pattuglie della Polizia municipale a piedi hanno monitorato innanzitutto il centro cittadino, e, armati di fischietto, hanno bloccato all’ingresso delle aree di pregio alcuni trasportatori ancora disinformati, mostrando loro l’ordinanza e le nuove aree per il carico e scarico.

Qualche mugugno, previsto e prevedibile, ma alla fine tutti si sono adeguati. In compenso sono state rimosse due vetture lasciate in sosta in via Nicola Fabrizi proprio su due stalli adibiti al carico e scarico delle merci, come indicato chiaramente dalla segnaletica gialla. Ovviamente consideriamo la prima settimana una fase di rodaggio, dove però non mancheranno controlli severi, rigorosi, e relative sanzioni. Da domattina una terza pattuglia si concentrerà anche nelle vie del centro storico”. Lo ha detto l’assessore al Commercio Gianni Santilli che stamane ha seguito la partenza del nuovo dispositivo.

“Negli ultimi tre anni – ha sottolineato l’assessore Santilli – l’amministrazione comunale, con l’assessore alla Riqualificazione e alla Mobilità Fiorilli, ha portato avanti un massiccio intervento di riqualificazione urbana, sviluppando la pedonalità del territorio, un programma che ha interessato molte strade del centro che sono state pavimentate e arredate con materiali di pregio che ora devono però essere tutelate, preservate, un’urgenza avvertita come tale sicuramente dall’amministrazione comunale, ma anche dagli stessi commercianti che ci hanno sollecitato a individuare le misure idonee per evitare che strade nuove come via Firenze-via Cesare Battisti o via Mazzini, via Piave e lo stesso corso Umberto possano essere deturpate.

A questo punto l’amministrazione, sentito il parere degli stessi operatori commerciali, ha deciso di ‘delocalizzare’ le aree adibite al carico e scarico delle merci, individuando, tutt’attorno alle aree di pregio, delle zone che saranno specificatamente adibite a tale attività in modo esclusivo. Nella zona del centro le operazioni di scarico e carico delle merci potrà avvenire in via Regina Margherita, lato monti, nel tratto compreso tra via Mazzini sino all’incrocio con Corso Umberto; in via Nicola Fabrizi, lato mare, con il ripristino dello stallo antistante la sede della Carichieti; in via Parini, con l’ampliamento del carico e scarico posto sul lato sud, dal civico numero 14; corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Roma e via Trento, al numero civico 254, con uno stallo della lunghezza di 8 metri; in corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Trento e corso Umberto; poi ripristino del carico e scarico in corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra corso Umberto e via Piave, dinanzi alla farmacia Teodori, con l’istituzione di un ulteriore stallo prima di via Piave; in corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Mazzini e via Piave, dal civico 298 al civico 310.Ovviamente restano confermati gli stalli già esistenti in piazza Santa Caterina e via Poerio”.

Nel centro storico le aree di carico e scarico merci sono state individuate in piazza Garibaldi, lato mare, all’incrocio con corso Manthonè, con uno stallo di 8 metri di lunghezza; lungofiume sud, nella zona prospiciente l’ingresso pedonale, oltre le mura, del Caffè letterario, 2 stalli della lunghezza di 8 metri; largo dei Frentani, lato sud, in prossimità del civico numero 1; via dei Bastioni, angolo via Catullo, lato sud, in prossimità degli uffici regionali.

“Partendo da tali zone – ha proseguito l’assessore Santilli – i fornitori potranno raggiungere le attività commerciali solo con degli appositi carrelli, e ovviamente abbiamo dato un congruo preavviso per concedere ai commercianti il tempo di attrezzarsi e ai nostri uffici di completare il rifacimento della segnaletica stradale.

Tolti anche alcuni stalli per le moto esistenti in corso Umberto, che abbiamo riposizionato accanto alla sede dell’Icra, lungo il corridoio per raggiungere la stazione centrale. Teniamo conto che, con l’entrata in vigore della nuova disciplina, quindi da oggi, lungo l’asse di via Firenze-via Cesare Battisti è stata vietata ogni possibilità di transito routinario; gli eventuali carichi ‘speciali’ o anche i mezzi utilizzati dagli artisti per il montaggio delle attrezzature in occasione di eventi, dovranno essere debitamente autorizzati.

I controlli sono scattati intorno alle 8.30 con quattro vigili che a piedi hanno pattugliato l’intero centro della città, provvedendo a fermare, armati di fischietti, trasportatori di fuori città che tentavano di addentrarsi come al solito nelle vie di pregio, affermando di non essere a conoscenza del nuovo dispositivo. Ovviamente a tutti sono stati indicati i nuovi stalli per fermarsi e scaricare la merce da trasportare nei vari negozi a bordo dei carrelli. Era scontato che avremmo registrato qualche mugugno, specie da alcuni operatori commerciali di via Trento, abituati alla consegna della merce con i furgoni che arrivavano sin dentro i negozi, ma a tutti abbiamo ricordato che la nuova pavimentazione realizzata con soldi pubblici, in via Trento come in via Roma o via Firenze, è patrimonio di tutti i cittadini e come tale va tutelata per non trasformare quegli investimenti in un inutile sperpero.

Oggi la giornata si è chiusa con due autovetture rimosse in via Fabrizi per aver indebitamente occupato i nuovi stalli di sosta riservati al carico e scarico della merce, ma ovviamente l’attenzione resterà alta fino a quando la nuova disciplina non sarà entrata nel Dna di tutti gli operatori commerciali. E da domani ci concentreremo anche nelle vie di Pescara vecchia, dove l’ingresso dei furgoni per il trasporto dei generi alimentari è costante e dannoso per la pavimentazione”.


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