Nuova giunta regionale, il rimpasto è quasi servito

Da settimane sentiamo dire che "oggi è il giorno buono" e invece... Del rimpasto della giunta regionale si parla ormai da mesi e mesi. Ogni giorno sembra essere quello buono per l'ufficializzazione del Chiodi-bis e invece...la solita "fumata nera" che delude l'apparato politico regionale e l'opinione pubblica.
Ammesso che quest'ultima sia interessata. E comunque, con il PdL che sembra un gatto perennemente impegnato a mordersi la coda, il cerchio (questa volta) è chiuso, con buona pace dei numeri che vedono 2 caselle assegnate agli ex "azzurri" di Forza Italia ed una agli ex "aenne". Escono Lanfranco Venturoni e Daniela Stati (due in quota "azzurra"), coinvolti in clamorose inchieste giudiziarie; entrano Gianfranco Giuliante e Nicola Argirò (uno in quota AN e l'altro in quota Forza Italia). Rientra dalla finestra Lanfranco Venturoni che farà il capogruppo in Regione al posto di Giuliante. E la bilancia sembra ritrovare equilibrio anche se il peso degli assessorati è ben diverso da quello del capogruppo. Decisioni prese, partita chiusa tra Chiodi che fa l'ago della bilancia, il coordinatore regionale Filippo Piccone che la spunta sul suo vice Fabrizio Di Stefano. Partita chiusa? Ma nemmeno per sogno. Luigi De Fanis, scavalcato da Argirò nella corsa all'assessorato, che farà?  Altrettanto dicasi per Emiliano De Matteo, vice capogruppo in Regione, che si è visto azzerare le sue ambizioni. E chi prenderà il posto di Nicola Argirò alla presidenza della IV° Commissione Attività Produttive? Walzer che non si chiude, ma si dovrà chiudere. Nelle prossime ore, nei prossimi giorni. Martedì prossimo il Consiglio Regionale aprirà la sessione invernale a Pescara e nell'occasione il presidente Chiodi vorrà sfoggiare l'abito nuovo, pardon la sua nuova giunta...frutto di cinque mesi di cuciture, strappi e ri-cuciture!