Nuovo piano della Asr per la lotta al tabagismo

21 Aprile 2008   20:25  

Un tavolo tecnico formato dai Centri Antifumo già operanti, dal Sert, dai consultori, dalle Unità operative ospedaliere di Pneumologia e da rappresentanti dei medici di medicina generale sarà istituito presso l'Agenzia Sanitaria regionale. Lo ha confermato, questo pomeriggio, a Pescara, l'assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca (nella foto), in occasione della conferenza sul ruolo e l'organizzazione dei centri antifumo nella Regione Abruzzo dalla quale uscirà un documento condiviso che sarà portato in tempi brevi all'approvazione della Giunta regionale. A coordinare i lavori odierni il professor Fernando Di Benedetto, direttore dell'unità complesa di Pneumologia dell'ospedale di Chieti, visto che la Asl teatina è capofila nella battaglia contro il fumo.

"Gli obiettivi principali - ha sottolineato Mazzocca - sono quelli di prevenire l'iniziazione al fumo dei giovani in età adolescenziale e pre-adolescenziale, di favorire la disassuefazione dal fumo, di far sospendere lo stesso durante il periodo di gravidanza e di proteggere i non fumatori all'esposizione al fumo passivo. Tutto questo coerentemente con le indicazioni del Piano sanitario nazionale e del programma 'Guadagnare salute' che è finalizzato a prevenire le malattie croniche".

A tal proposito, il nuovo Piano sanitario regionale prevede tra le sue priorità la riorganizzazione dei Centri antifumo. In Abruzzo i fumatori sono il 26% della popolazione residente dai 18 anni in su, gli ex-fumatori rappresentano il 21% e i non fumatori il 53%, L'abitudine al fumo è più alta tra gli uomini piuttosto che tra le donne (31% contro il 21%). Tra le persone che non hanno mai fumato prevalgono invece le donne (65% contro il 41%). Un ruolo importante nella prevenzione e nella cura delle patologie da fumo lo ha avuto l'istituzione dei Centri antifumo e l'organizzazione sul territorio regionale di servizi di prevenzione e disassuefazione. Intanto, l'Italia ha finalmente ratificato la Convenzione Quadro OMS per il controllo del tabacco, approvata dall'Assemblea mondiale della sanità nel 2003 ed immediatamente sottoscritta dal nostro Paese. La ratifica della Convenzione rappresenta un altro importante progresso per l'Italia nel percoso di contrasto al fumo di tabacco che, tra l'altro, ha posto il nostro Paese tra i primi nel mondo nell'attuare efficaci strategie per una società libera dal fumo. Iniziativa che consentirà un nuovo impulso alle attività di prevenzione del tabagismo.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore