Obiettivo 1 e zona franca urbana, le richieste per ripartire

L'Aquila dopo il terremoto

04 Maggio 2009   19:29  

Il riconoscimento della Zona Franca Urbana, l'inserimento della provincia dell'Aquila nell'Obiettivo 1, risorse alle attivita' produttive e sgravi alle imprese. Sono questi i punti chiave, che vanno tradotti in emendamenti al decreto terremoto, da presentare entro giovedi' prossimo. Se ne e' parlato nel corso del tavolo con le categorie produttive, che si e' tenuto questo pomeriggio a L’Aquila, al quale erano presenti la Presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, il sindaco dell’'Aquila Massimo Cialente, l'onorevole Giovanni Lolli e l'assessore al lavoro della Provincia Ermanno Giorgi. Tra i presenti Confindustria, Coldiretti, Apindustria, ANCE, Confagricoltura, CNA¸Confesercenti, Confcommercio e Italia Lavoro. Nel corso della riunione tutti i presenti hanno concordato sulla necessita' di restituire al piu' presto la governance a Provincia e Comuni. "Il decreto sul terremoto e' carente e debole in piu' punti- ha sottolineato la presidente Pezzopane- Nel decreto vanno pertanto inseriti dei provvedimenti radicali, come quelli che sono emersi nel corso della riunione odierna e che come Provincia abbiamo gia' chiesto da tempo. La ricostruzione credo sara' un processo lungo e complesso. Percio' non abbiamo bisogno solo di provvedimenti estemporanei, come gli ammortizzatori sociali, che indubbiamente sono necessari. Accanto a misure del genere, indispensabili nella primissima fase dell'emergenza, vanno adottati provvedimenti piu' organici, in grado di produrre effetti anche nel lungo periodo. Ecco perche' insistiamo sull'inserimento nell'Obiettivo 1 e per il riconoscimento della Zona Franca Urbana, indispensabile per i prossimi 10 anni". I punti emersi nel corso del dibattito sono stati inseriti in un documento unitario, che domani sara' presentato anche nel corso dell'incontro con la Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a L'Aquila.


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