Oggetti che creano sogni, silenzi dei luoghi e degli sguardi

Gianni Berengo Gardin, un fotografo di fama internazionale. Marcello Mariani, pittore aquilano maestro del colore che distrugge e ricrea le forme. Da questo incontro è nato il volume Percorsi di luce, presentato ieri sera al teatro san Filippo dell´Aquila, alla presenza, tra gli altri, del giornalista Sergio Zavoli e dell´attrice Milena Vukotic. Ci si è chiesti nel corso del dibattito: chi è il protagonista di questa narrazione lunga settanta scatti rigorosamente in bianco e nero, il fotografo o l´artista?
Protagonista è il silenzio, è stata una delle risposte: il silenzio dell´istante eterno catturato da una foto, degli sguardi, delle montagne lontane, delle passeggiate all´alba per i vicoli della città. Oasi di pace e di senso in mezzo ad un mondo i cui fotogrammi corrono sempre più veloci e impazziti.
Protagonisti sono anche gli oggetti quotidiani usati dall´artista, che risplendono nella loro semplicità antica, perchè non producono solo merci, ma anche sogni.
Nel servizio intervista a Gianni Berengo Gardin e Marcello Mariani
Filippo Tronca