Oggi all’Auditorium del Conservatorio D’Annunzio tributo ad Alessandro Cicognini

15 Febbraio 2013   08:54  

“E’ stato l’autore delle più belle colonne sonore italiane degli anni ’40, ’50 e ’60, dai film mitici di Don Camillo e Peppone sino a ‘Sciuscià’ e ‘Pane, amore e…’, il compositore prediletto di De Sica, e un artista che con il proprio impegno ha dato lustro alla città che gli ha dato i natali, ossia la sua Pescara che oggi riscopre Alessandro Cicognini attraverso i suoi spartiti, molti dei quali furono da lui stesso distrutti in un momento di sconforto, ma che il compositore Davide Cavuti sta ritrascrivendo.

E ricorderemo l’autore, nato il 25 gennaio del 1906, con un evento previsto per venerdì 15 febbraio alle 21, presso l’Auditorium del Conservatorio ‘Luisa D’Annunzio’, con la presenza di Cavuti, del Paolo Di Sabatino Trio, alla presenza della nipote Malì Cicognini, dello studioso Paolo Di Cesare, per una serata presentata dalla giornalista Mila Cantagallo”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro ricordando domani l’evento dedicato a Cicognini, alla presenza di Davide Cavuti, di Silvano Console e di Franca Minnucci, tutti studiosi della figura di Cicognini.

“Ad Alessandro Cicognini – ha sottolineato l’assessore Porcaro – abbiamo deciso di dedicare una serie di eventi già messi in cantiere e che culmineranno nella due giorni dell’8 e del 9 novembre, quando ricorderemo la sua scomparsa, avvenuta nel 1995. Cicognini è nato in quella che oggi è piazza Alessandrini, sempre a Porta Nuova, all’epoca denominata Piazza XX Settembre, ed è un musicista straconosciuto fuori dalla nostra città e poco dalla stessa Pescara, anche se da anni opera il Centro Ricerche e Studi Nazionali Alessandro Cicognini, diretto da Cavuti, che quest’anno ha deciso di far partire da Pescara la terza edizione del Festival intitolato all’artista. E la valorizzazione della sua figura rientra nell’opera di riscoperta dei figli più illustri della nostra città, come Cascella, D’Annunzio e Flaiano.

Cicognini ha musicato 130 tra le più belle colonne sonore dagli anni ’40 in poi e cominceremo gli eventi a lui dedicati con l’iniziativa prevista al Conservatorio D’Annunzio”. “La circostanza straordinaria e inedita – ha sottolineato Console – è pensare che in un raggio di appena 200 metri sono nati o hanno vissuto quattro personaggi del calibro di Flaiano, D’Annunzio, Cascella e Cicognini, tutti originari di Porta Nuova e tutti grandissimi artisti che hanno dato lustro al Paese. E quando parliamo di Cicognini parliamo di un compositore che sta a De Sica come Morricone sta a Leone e Nino Rota sta a Fellini, ossia è il principale musicista di De Sica, il ‘prediletto’”.

“Domani, 15 febbraio – ha detto Cavuti – avremo con noi la nipote di Cicognini, Malì e lo studioso Paolo Di Sabatino e di Cicognini parleremo, ma soprattutto riascolteremo le musiche, con pezzi anche riarrangiati, eseguiti dal Paolo Di Sabatino Trio riguardando sullo schermo le immagini dei suoi film più noti, una serata che sarà presentata dalla giornalista Mila Cantagallo. Intanto nel mese di marzo abbiamo già previsto un evento a Francavilla al Mare, un convegno a Chieti e un seminario a Teramo alla Scuola Fare Musica di Flavio Pistilli. Ricordiamo anche che Cicognini fu compositore delle musiche celebri di Hollywood degli anni ’60, come nel film ‘La baia di Napoli’ con Clark Gable”. L’attrice Minnucci ha sottolineato “l’importanza di aiutare i ragazzi ad avvicinarsi alla riscoperta di tali personaggi che hanno lasciato un segno e un’impronta indelebile nella nostra città”.

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore