Notte di tensione nella casa circondariale di Castrogno, a Teramo, dove si è verificata un’ennesima emergenza. Un detenuto, trasferito da pochi giorni per aver creato pericoli in un altro istituto, ha gettato olio bollente sul suo compagno di cella, scatenando il panico.
L’incidente ha costretto il personale a prolungare drasticamente il turno di servizio, passando dalle consuete 6 ore a 12 ore e mezza, dalle 16:00 alle 4:30 del mattino. La situazione nel carcere è critica: poche unità di personale devono gestire circa 400 detenuti, molti dei quali con diagnosi psichiatriche. Il sindacato OSAPP segnala che il personale è allo stremo e descrive una situazione sull'orlo del precipizio.