Il Partito Democratico dell'Aquila accusa il sindaco Biondi di aver disatteso le promesse elettorali sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici comunali, chiedendo chiarezza sugli interventi futuri.
Il Partito Democratico dell'Aquila ha risposto duramente alle affermazioni del sindaco Pierluigi Biondi sulla vulnerabilità sismica delle scuole cittadine, una questione che continua a suscitare preoccupazione tra cittadini e famiglie. Secondo il PD, gli indici di vulnerabilità forniti dagli uffici comunali dimostrano chiaramente che 11 edifici su 17 non raggiungono la soglia minima di 0,6, richiesta dalle normative per garantire almeno un miglioramento sismico. Questi dati, afferma il partito, risalgono al 2017, anno in cui Biondi si è insediato come sindaco, senza che da allora si siano fatti significativi progressi.
Nonostante le promesse fatte durante la campagna elettorale del 2017, nelle quali Biondi aveva garantito di procedere rapidamente con una ricognizione degli spazi pubblici per spostare gli studenti in edifici più sicuri, nulla è stato fatto in questi otto anni. Il PD accusa Biondi di aver tradito gli impegni presi con la cittadinanza e di non aver rispettato il programma di mandato, dove tali obiettivi erano chiaramente indicati. È lo stesso partito a consigliare al sindaco di rileggerlo, per ricordarsi delle sue promesse.
Biondi, secondo il PD, non solo ha disatteso gli impegni, ma cerca di spostare l'attenzione con dichiarazioni populiste, evitando di rispondere concretamente alle domande. In particolare, non ha mai fornito un piano dettagliato sugli interventi previsti per migliorare la sicurezza degli edifici scolastici più vulnerabili. Ci si domanda, quindi, se e quando verranno avviati i lavori di adeguamento, per quanto tempo dureranno e quali saranno le priorità.
Il Partito Democratico ha anche ricordato che gli interventi che Biondi menziona in fase di progettazione o appalto sono finanziati con risorse messe a disposizione dai governi precedenti, di centrosinistra, attraverso la Legge di Bilancio 2015 e 2020. Biondi, nonostante governi ormai da otto anni, sta beneficiando di fondi ottenuti da chi lo ha preceduto, tra cui anche le risorse del Pnrr e del fondo complementare, nate sempre sotto l'iniziativa di governi di centrosinistra.
Nonostante ciò, la ricostruzione e il miglioramento degli edifici scolastici sembrano essere bloccati. Il PD sottolinea come, pur avendo accesso a risorse straordinarie, grazie anche al ruolo di Biondi come commissario per la ricostruzione dell'edilizia scolastica, poco o nulla sia stato fatto. I dati oggettivi sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici restano invariati da anni e non c'è stato alcun miglioramento significativo del patrimonio edilizio scolastico esistente.
La recente delibera di giunta comunale del settembre 2019, in cui veniva approvato un piano triennale di interventi, conferma ancora una volta la stasi. Anzi, la relazione allegata alla delibera, secondo il PD, mancava di includere alcuni edifici scolastici, proprio quelli che presentano gli indici di vulnerabilità più preoccupanti. Il sindaco, dunque, dovrebbe chiarire come intende procedere con tali strutture.
Infine, il PD ha annunciato che, come preannunciato in conferenza stampa, chiederà la convocazione urgente della Terza commissione consiliare. Inoltre, presenterà un ordine del giorno per impegnare formalmente il sindaco a rispettare gli impegni presi con la comunità scolastica e a proporre un piano di adeguamento sismico concreto per le scuole. Dopo otto anni di governo, il Partito Democratico chiede finalmente un segnale di responsabilità da parte di Biondi, invitandolo a rispondere alle critiche non con accuse, ma con fatti concreti e risultati verificabili.