Ombrina Mare, flash mob del M5S Abruzzo contro il progetto

Marcozzi: "PD bipolare, si oppone solo a parole"

28 Luglio 2014   10:06  

Continuano a farsi sentire le voci contrarie alla costruzione dell'impianto di trivellazione petrolifera presso Ombrina Mare, a meno di 9 km al largo di Ortona.

Dopo il ricorso presentato nei giorni scorsi dalla Regione, a manifestare la propria contrarietà al progetto (che prevede, lo ricordiamo, la realizzazione di una piattaforma collegata ad una nave che andrebbe a fungere da raffineria) è stato il M5S abruzzese, protagonista nella giornata di ieri di un flash mob di protesta lungo l'intera costa.

Particolarmente significativa la manifestazione di Pescara, svoltasi nei pressi della Nave di Cascella, cui hanno preso parte, tra gli altri, il deputato Gianluca Vacca e la consigliera regionale Sara Marcozzi, oltre all'ex candidato sindaco del capoluogo adriatico Enrica Sabatini.

Tanti striscioni di protesta nei confronti di Ombrina, ma non sono mancate nemmeno polemiche e frecciate al resto della classe politica, in particolar modo il PD, che Vacca ha definito senza mezzi termini "molto bravo ad ingannare i cittadini, poiché da più di un anno a parole si dice contrario ad Ombrina ma nei fatti non ha fatto nulla per bloccare il progetto, bocciando anzi le nostre proposte ed i nostri emendamenti. L'unica via da perseguire, comunque, è quella di una modifica normativa".

Medesimo concetto quello espresso, in maniera altrettanto netta, dalla Marcozzi: "Il M5S è la sola forza politicha che porta avanti le stesse battaglie sia a livello regionale che a livello nazionale, mentre il PD soffre di sindrome bipolare: a livello regionale si dicono contrari, a livello nazionale portano avanti politiche energetiche degli anni '60".


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