Omicidio Butti: Cavatassi ancora in carcere, il padre vola in Thailandia

Denis Cavatassi, il ristoratore teramano accusato di aver ordinato l'omicidio del socio Luciano Butti a Phuket in Thailandia il 19 marzo scorso, si trova ancora rinchiuso in carcere nel paese del Sud est asiatico da ormai tre settimane, dopo che le prime due richieste di scarcerazione su cauzione sono state respinte.

Oggi l’avvocato del 42enne di Tortoreto chiederà nuovamente la scarcerazione del suo assistito e forse già domani si conoscerà l’esito.

Intanto il padre di Cavatassi è volato oggi in Thailandia, dove conta di vedere e parlare con il figlio, e i familiari chiedono l'intervento di ambasciata italiana e ministero degli esteri.

Mentre continua la mobilitazione di amici e familiari per raccogliere almeno 25mila euro necessari per il pagamento della cauzione che dovrebbe permettere la liberazione dell’uomo.