Omicidio Fadani: in Appello chiesti 30 anni per i tre rom
Per procuratore Como è omicidio volontario
Omicidio Fadani: il procuratore generale della Corte d'Assise d'appello dell'Aquila, Romolo Como, ha chiesto 30 anni di carcere per omicidio volontario aggravato dai futili motivi nei confronti di Elvis e Danilo Levakovic e Sante Spinelli, i tre rom di Alba Adriatica (Teramo) accusati del delitto di Emanuele Fadani, avvenuto il 10 novembre del 2009, all'esterno di un pub di Alba Adriatica.
La richiesta del pg e' formulata sull'ipotesi del rito abbreviato a carico dei tre zingari. Se dovesse farsi strada, come gia' era accaduto in primo grado a Teramo, anche in appello l'ipotesi dell'omicidio preterintenzionale, il procuratore ha chiesto che i tre vengano condannati per concorso.
Specificamente ha chiesto 16 per Danilo Levakovic e Sante Spinelli e 14 anni per Elvis Levakovic.
Il gup di Teramo, Giovanni de Rensis, lo scorso aprile, aveva condannato Elvis a 10 anni per omicidio preterintenzionale, assolvendo gli altri due. Il commerciante Emanuele Fadani, 38 anni, venne ucciso con un pugno al volto sferrato da Elvis Levakovic, 23 anni. Il ricorso in appello e' stato presentato dal procuratore capo di Teramo, Gabriele Ferretti e dal sostituto Roberta D'Avolio e dalle parti civili (la madre, i fratelli e la moglie di Fadani).
