Omicidio Mazza, ora si cercano i complici

Si chiama Romano Bisceglia il presunto assassino di Adele Mazza, la donna tossicodipendente di Teramo, strangolata e fatta a pezzi nella notte tra sabato e domenica di Pasqua. A meno di una settimana dal ritrovamento del corpo mutilato della donna di 49 anni, i carabinieri hanno individuato il carnefice. Bisceglia ha origini pugliesi ma da qualche anno e' residente a Teramo. L'assassino con ogni probabilità' non avrebbe agito da solo per compiere il delitto.

Romano Bisceglie per qualche tempo convivente della donna, ha un passato da eroinomane, forse non concluso, è accusato di omicidio volontario, occultamento e vilipendio di cadavere in concorso. Nella sua casa di via Arno, a pochi metri dal posto in cui sono stati trovati i resti, piccole macchie di sangue nella vasca da bagno e sul tappeto.A condensare i sospetti sull'uomo, anche intercettazioni telefoniche, una in particolare e i tabulati delle ultime chiamate della vittima. Non solo: ci sarebbe un'immagine catturata da una telecamera che si trova su via Franchi, in cui si vede l'uomo entrare in un bar. Alle 11.30 di oggi, presso il comando provinciale dei carabinieri a Teramo, si terra' una conferenza stampa in cui verranno resi noti i dettagli della vicenda e gli esiti investigativi che hanno portato il gip di Teramo a firmare l'ordinanza di custodia cautelare.