Romano Bisceglia, il presunto assassino di Adele Mazza, sara' processato in Corte d'Assise a Teramo il prossimo 13 maggio. L'uomo e' accusato di omicidio volontario pluriaggravato, distruzione e occultamento di cadavere e sfruttamento della prostituzione.
A Pasqua del 2010, Bisceglia avrebbe ucciso e fatto a pezzi la donna, disperdendo i suoi resti in una scarpata dopo un litigio nato dalla volonta' della Mazza di finirla con lo spaccio di droga e la prostituzione.
Gli indizi di colpevolezza su Bisceglia sono le impronte digitali trovate sul nastro adesivo usato per chiudere i sacchi neri che contenevano i resti della vittima e la compatibilita' del sangue trovato sulla vasca da bagno della sua abitazione con il Dna della donna.
Te1/Plt