Omicidio Rea, il marito Parolisi è "tranquillo e sereno"

21 Giugno 2011   11:12  

"Parolisi ha accolto la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati con la giusta serieta' ma anche con serenita'. E' tranquillo. D'altronde lui e' stato di fatto indagato da tutti gia' dal primo giorno delle indagini, e mai aiutato da nessuno". Cosi' l'avvocato Nicodemo Gentile, il legale che insieme a Walter Biscotti difende - ora da persona indagata, e non piu' solo "informata sui fatti", il marito di Melania Rea, la donna trovata uccisa il 20 aprile scorso nel Bosco delle Casermette, nel teramano, ma a pochi chilometri dal confine con Ascoli Piceno.

"Dobbiamo ancora capire cosa e' effettivamente successo - dice Gentile - e poi ci muoveremo secondo le necessita'. Di sicuro lavoreremo in una direzione diversa rispetto a prima, ma sulle stesse basi, che sono quelle delle dichiarazioni del nostro assistito, che ricordo e' un indagato a piede libero".

L'iscrizione del registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario di Salvatore Parolisi, era nell'aria da alcuni giorni, soprattutto dopo la scoperta di un nuovo telefonino di sua proprieta' che il caporalmaggiore aveva nascosto in un campo sportivo di Folignano, il paese vicino ad Ascoli dove abitava con la moglie.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore