Omicidio Rigante, dopo l'arresto di Ciarelli la rabbia degli ultras contro i Rom: "Via gli zingari"

06 Maggio 2012   11:46  

Ultras contro Rom, ultras contro tutti.

L'omicidio di Domenico Rigante si stra trasformando in una guerra.

Le immagini di Michele Rhao sono state ritratte stamane, davanti al Comune di Pescara, dove migliaia di Ultras si sono riuniti per dire "via i Rom." In mezzo a loro, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, oggetto anche lui di attacco e critica.Il sindaco ha cercato di ascoltarli e a cercare la pace, ma gli ultras urlavano: "Gli zingari dovete cacciarli voi." 

Il corteo, che nelle intenzioni degli ultras era diretto al quartiere dei roma,è stato poi bloccato.

ll fratello gemello di Domenico Rigante, cui era rivolto l'agguato in cui ha trovato la morte Domenico, ha detto: "Bene le forze dell'ordine, ma ora devono prendere i complici altrimenti sono guai". 

Ieri la Squadra Mobile pescarese ha bloccato e arrestato Massimo Ciarelli sull'A14.

Ricercato sin dai primi momenti dopo il delitto, ha deciso di costituirsi. Ora è rinchiuso nel carcere di Vasto (Chieti). Nelle stesse ore il Pescara, la squadra tanto amata da Domenico, batteva il Grosseto 4 a 2 fuori casa.

La rabbia degli ultras per l'omicidio si stra trasfromando in rabbia etnica. 

Preoccupatissimo per la situazione in città è il questore, Paolo Passamonti, che conferma le voci del panico diffuso nella comunità dei rom. "Sono spariti - ha detto - ma vorrei ricordare che sono cittadini italiani a tutti gli effetti e che non tutti sono dei delinquenti. Molti in queste ore se ne sono andati da Pescara, altri se ne stanno rintanati a casa, e si parla insistentemente di una comunità spaccata specie tra i due quartieri dove sono più insediati, Rancitelli e i Colli".

Il questore ha confermato che controlli e presidi da parte delle forze dell'ordine saranno intensificati nelle prossime ore

Ieri il feretro di Rigante è stato portato allo Stadio Adriatico per l'ultimo omaggio dei tifosi. Ad accogliere Domenico i suoi amici ultras che hanno rivolto un pesante coro ("vi cacciamo da Pescara") contro la comunità nomade, cui apparterrebbe l'assassino. 

Ecco il video reso pubblico da Repubblica.it

 

Stamattina la manifestazione dove hanno partecipato un numero altissimo di persone come dimostrano le immagini.

Il sindaco della città, Luigi Albore Mascia, è stato più di una volta contestato come rappresentante delle istituzioni. A portare la calma e' stato il padre della vittima, Pasquale Rigante.

 

 

 



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