I RIS non lasciano spazio a dubbi nella loro relazione, il materiale genetico e le impronte rintracciate nell'abitazione di Albina Paganelli la donna uccisa con un coltellaccio da cucina la notte tra il 14 e 15 agosto nella sua abitazione di San Salvo.
Oltre alle impronte di Pagano, secondo i RIS, ve ne sono, però, presenti delle altre, ma la difesa di Pagano, gli avvocati Clementina De Virgiliis e Fiorenzo Cieri, precisano che anche loro faranno analizzare i reperti da un genetista di fiducia.
Intanto i legali di Gelu Chelsu dichiarano che dalle analisi sia chiara la completa estraneità del loro assistito.
Ma cosa hanno analizzato a Roma i Ris?
Tre reperti fondamentali trovati sulla scena del crimine, il coltello da cucina, le due banconote da 50 e 10 euro e le scarpe. Tutto rintracciato in casa di Pagano.
Prossima tappa del procedimento è l'incidente probatorio del 18 ottobre che nominerà i periti che poi verranno convocati in udienza dal Gip del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi.