Omicidio a Bucchianico: Perizia sulla Capacità di Intendere dell'Imputato

30 Maggio 2024   16:43  

La Corte d'Assise di Chieti ha incaricato una perizia sulla capacità di intendere e volere di Cristiano De Vincentiis, accusato di aver ucciso sua madre con 34 coltellate a Bucchianico. Il processo, giunto alle battute finali, vede l'imputato negare le liti per i soldi, attribuendo l'omicidio a un'aggressione subita dalla madre. Durante l'udienza, De Vincentiis ha rivelato dettagli scioccanti dell'aggressione, descrivendo un momento di terrore e disperazione. Ha raccontato di essere stato colpito al petto e alla testa mentre dormiva, svegliandosi con il coltello piantato nel petto e sua madre seduta di fronte a lui con uno sguardo spaventoso. Ha aggiunto di aver colluttato per il coltello, cercando disperatamente di difendersi dalla paura.

Ha confessato di aver infine dato delle coltellate alla madre in un atto di difesa personale. Le sue parole hanno suscitato scalpore in aula, mentre De Vincentiis ha dichiarato di non ricordare esattamente quante coltellate abbia inferto. Si è descritto come sopraffatto dalla situazione, con una ferita al petto che faceva sgorgare il sangue e la paura di essere ucciso da sua madre.

Le due sorelle della vittima sono costituite parte civile con l'avvocato Anna Olivieri. L'udienza di discussione è fissata per il 30 settembre, mentre oggi nel processo sono entrati i verbali di interrogatorio resi durante le indagini e quello di convalida del fermo.


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