Omicidio-suicidio a L´Aquila, trovata morta anche la moglie dell

Le tracce di sangue, due bossoli, una rosa, accanto all´auto, una Fiat 600 di Roberta Colaiuda, 24 anni, la ragazza aquilana uccisa oggi poco dopo le tredici a colpi di fucile in via Del Castelvecchio, nel popoloso quartiere di Pettino. A uccidere la giovane è stato il patrigno, Alessandro Narcisi, 65 anni, che poco dopo l´omicidio si è tolto la vita sparandosi con la stessa arma in questo bosco nel quartiere Cansatessa. Una vera e propria strage familiare perché subito dopo è stata trovata morta ad Usci di Amatrice, in provincia di Rieti, anche la moglie di Narcisi, Nella Graziosi, 59 anni, sordomuta, il cui corpo è stato rinvenuto nella sua abitazione satura di gas. Sul movente della strage sta indagando la polizia del capoluogo. Secondo una prima ricostruzione la giovane ragazza stava tornando a casa ed il patrigno che l´aspettava fuori l´abitazione le ha sparato due colpi di fucile. La giovane ha provato a fuggire ma l´uomo, il marito della madre, l´ha raggiunta e ucisa. Poi Alessandro Narcisi, prima di suicidarsi ha dato fuoco alla sua auto, una Suzuki Vitara, e si è sparato all´interno dell´auto in fiamme. Sembra che l´uomo fosse determinato nel voler uccidere la ragazza, tanto che aveva collegato un tubo di plastica alla presa del gas metano, nella sua abitazione, per poi lasciarlo aperto nel caso in cui la giovane fosse rientrata in casa e avesse acceso la luce elettrica. Il forte odore di gas è stato avvertito dai vigili del fuoco che non trovando nell´abitazione la madre della ragazza hanno subito dato l´allarme. Le indagini vanno ora avanti per scoprire il movente del delitto o forse, con ogni probabilità, del duplice delitto. Con quelli di oggi, salgono a tre, gli omicidi a L´Aquila in poco più di una settimana. Solo giovedì scorso era stato ucciso, nel capoluogo, un altro giovane, Andrea Della Pelle, accoltellato fuori un bar, nel quartiere Torrione. Servizio di: Massimiliano Di Stefano