Ondina Valla: la vittoria di un sorriso

“La vittoria di un sorriso”, questo il titolo che la Cassa di risparmio della provincia dell'Aquila ha scelto per la mostra dedicata all'atleta Ondina Valla, la prima campionessa olimpica italiana.

Era il 1936 quando Ondina, al secolo Trebisonda Valla, trionfava nella finale degli 80 metri ostacoli delle olimpiadi di Berlino, vittoria che le valse la medaglia d'oro.

Medaglia dalla storia travagliata, che nel 1978 le fu rubata nella sua abitazione dell'Aquila, dove trascorse gran parte della sua vita fino alla scomparsa, nel 2006. Nel 1984 il Coni decise poi di rimediare a questo spiacevole episodio, riproducendone una copia consegnatale in un'apposita cerimonia che si tenne a Roma.

Grande protagonista dell'atletica leggera italiana sin da bambina, la Carispaq le rende omaggio con una serie di fotografie ed altro materiale appartenuto a Ondina, fra cui pettorine e medaglie, messo a disposizione dal figlio Luigi De Lucchi.

La mostra, che sarà inaugurata domani alle ore 22 (ed andrà avanti fino al 15 settembre) , è allestita presso il salone della sede centrale della banca, e sarà preceduta, alle 16,30, dalla proiezione del film “Olimpia” di Leni Riefensthal.

La figura di Ondina, ancora poco conosciuta, vuole essere ricordata anche attraverso le 10mila copie del catalogo a colori prodotto per l'occasione.

Interviste al figlio di Ondina Valla, Luigi De Lucchi, ed al direttore Carispaq Rinaldo Tordera.

(MS)