Hasan Senja, 65 anni, decede improvvisamente in un cantiere a Casentino; indagini in corso per accertare le cause del decesso
Una tragedia ha colpito la comunità di Casentino, frazione di Sant'Eusanio Forconese (L'Aquila), dove un operaio di 65 anni, Hasan Senja, è deceduto a seguito di un malore durante la pausa pranzo in un cantiere edile. Senja, di origine albanese ma residente da anni in Italia, lavorava per una ditta di famiglia impegnata in lavori in via Capo La Terra. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo si è sentito male intorno alle 13:00; i colleghi hanno immediatamente allertato i soccorsi, ma all'arrivo del 118, l'operaio era già privo di vita. Anche l'elisoccorso è stato attivato, ma è rientrato senza poter intervenire.
In un primo momento si era ipotizzato un infortunio sul lavoro, ma le verifiche iniziali hanno escluso tale possibilità, orientando le indagini verso un decesso per cause naturali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Assergi e il servizio di medicina del lavoro della Asl 1, come previsto dalle procedure standard. La Procura dell'Aquila ha aperto un'inchiesta per fare piena luce sull'accaduto .
Senja era conosciuto e stimato nella comunità locale. Residente ad Arischia, frazione dell'Aquila, era considerato un esempio di integrazione e dedizione al lavoro. Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha espresso il suo cordoglio, sottolineando il contributo fondamentale di Senja alla ricostruzione post-sisma della città e il suo ruolo attivo nella vita comunitaria .