Uno scherzo decisamente crudele e beffardo, quello che il destino ha riservato ad Antonio De Luca, 39enne elettricista di San Salvo morto lunedì pomeriggio mentre era al lavoro in un cantiere lungo l'A3 Salerno-Reggio Calabria.
Ancora da chiarire con precisione l'esatta dinamica della tragedia. Secondo una prima ricostruzione l'uomo, originario di Montecilfone in provincia di Campobasso ma da 6 anni residente nel centro del Vastese stava ristrutturando le pareti della galleria Serra Rotonda, quando sarebbe stato improvvisamente travolto dalla pesante armatura metallica montata sotto la galleria che ne avrebbe provocato la caduta e la morte sul colpo, rendendo vani i soccorsi.
Vigili del fuoco e polizia stradale stanno ancora eseguendo i rilievi di rito, ma nel frattempo la salma dell'elettricista ha già fatto rientro a San Salvo. Tragica ironia della sorte, che perdipiù induce a pensare che la disgrazia fosse evitabile, nello stesso punto era morto un altro operaio solo 40 giorni prima.