Operazione Master List, confermati i domiciliari per i sette indagati

11 Ottobre 2017   10:31  

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, che ha respinto la richiesta di  revoca delle misure cautelari, dei sette indagati  arrestati nell'ambito dell'inchiesta Master List, i sette rimarranno agli arresti domiciliari.

Nel frattempo le indagini continuano, è stato nuovamente ascoltato dall'accusa l'imprenditore Giancaterino, difeso dagli avvocati Leonardo Casciere e Antonio Pascale che ha parlato per oltre 3 ore davanti ai sostituti procuratori della Repubblica di Avezzano Maurizio Maria Cerrato e Roberto Savelli.

Lo scopo dell'interrogatorio è quello di approfondire diversi passaggi delle conversazioni e di alcune prove documentali che coinvolgerebbero alcuni degli indagati. 

Ai domiciliari restano ’imprenditore Antonio Ruggeri di Avezzano, uomo che vantava entrature in Vaticano e conoscenze nella magistratura che gli avrebbero garantito l’immunità, l’imprenditore Sergio Giancaterino di Penne, il responsabile unico del procedimento al Comune di Campotosto Antonio Ranieri dell’Aquila, l’amministratore delegato del Consorzio acquedottistico marsicano, Giuseppe Venturini, l’ex vice sindaco con delega ai Lavori pubblici di Canistro Paolo Di Pietro, attualmente consigliere comunale di maggioranza, il sindaco di Casacanditella Giuseppe D’Angelo, l’imprenditore di Montorio al Vomano Emiliano Pompa.

 Alle difese ora rimane la chance di depositare  istanza d scarcerazione al tribunale del riesame dell’Aquila.


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