Una vasta operazione contro lo sfruttamento della prostituzione, con undici arresti, e' in corso a Pescara da parte della squadra mobile, diretta da Nicola Zupo. Delle undici persone da catturare su disposizione della Procura, nove sono state gia' prese. Si tratta per lo piu' di romeni, tranne un'italiana. L'organizzazione acquistava giovani romene da avviare alla prostituzione in Romania e nei campi nomadi gestiti da rom della Romania. Poi le ragazze, anche minorenni, venivano destinate al marciapiedi, tra Pescara e Montesilvano. Oltre all'associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione viene contestata agli indagati anche l'estorsione. Maggiori dettagli saranno forniti alle 11, in questura, in conferenza stampa.
A capo dell'organizzazione c'erano, secondo la polizia, i romeni Viorel Verdesan, detto Badea, di 30 anni, gia' arrestato in due diverse occasioni, e Rafael Dan Sabo, detto 'il biondo' o Raffa, 19enne. Gli altri arrestati sono Vasile Marius Petrean, 24enne, romeno, Marius Vasile Murgui, 18enne rumeno, Daniela Carchesio, 25enne di San Giovanni Teatino (Chieti), Marioara Condrea detta Mariana, 32enne romena, Petru Dorel Virag detto Doru, 20 anni, romeno, Alin Pop, anche lui romeno di 20 anni, e Dritan Bana, 32enne, nato in Albania e residente a Bucchianico (Chieti). Gli indagati rispondono a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, prostituzione minorile ed estorsione.