Nell'ambito di un'ampia operazione antidroga, scattata nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito le misure cautelari emesse dal Gip del tribunale locale. Un totale di 13 persone, residenti a Castel Volturno e in vari centri delle province di Caserta, Salerno e Teramo, sono state arrestate con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti.
L'azione, che ha coinvolto ben 100 uomini supportati da 40 mezzi e 20 militari delle squadre speciali Sos, è stata caratterizzata da perquisizioni e sequestri di stupefacenti. Quattro unità cinofile specializzate sono state impiegate per la ricerca di droga, armi ed esplosivi.
Dei 13 arrestati, solo cinque sono di nazionalità italiana e sono stati catturati in località del Casertano e nelle province di Teramo e Salerno, non a Castel Volturno. Gli altri otto, di origine africana, includono un ghanese, cinque nigeriani, un tunisino e un venezuelano, tutti senza regolare permesso di soggiorno ma stabilmente residenti nel litorale domizio da diversi anni.
L'indagine ha rivelato che i nigeriani gestivano attivamente il traffico di droga, mentre gli italiani acquistavano le sostanze illecite per poi rivenderle nei rispettivi territori di residenza, tra cui Teramo, Salerno, altri comuni del Casertano e San Felice al Circeo (Latina). I Carabinieri hanno documentato almeno 400 episodi di spaccio, anche se al momento non emerge un legame organizzato tra i tredici indagati.