Opposizione: "Si a riqualifica ex Cofa, ma solo dietro progetto davvero utile alla cittadinanza"

04 Marzo 2013   15:09  

L'Accordo di Programma per la riqualifica dell'ex Cofa, ed in generale l'intero Piano Particolareggiato 2 (PP2), allo stato attuale non sono percorribili.

E' il pensiero dell'intera opposizione del consiglio comunale di Pescara, ribadito con fermezza stamani in una conferenza stampa congiunta presso Palazzo di Città. Secondo il PD, in modo particolare, "la mancata ratifica dell'Accordo di Programma non é da imputare all'opposizione, bensì alla stessa maggioranza, arresasi dinanzi alle pregiudiziali evidenziate dal blocco opposto".

Il capogruppo PD, Moreno Di Pietrantonio, ha introdotto la questione: "Il PD, insieme all'intera opposizione, ha portato avanti con determinazione una battaglia nell'interesse dell'intera Pescara, grazie ad un certosino lavoro in sede di Commissione Urbanistica che ha portato al raggiungimento di tale ragionamento univoco e condiviso, secondo cui la riqualifica dell'ex Cofa ed il conseguente sviluppo dell'area devono avvenire nella migliore maniera possibile e nel pieno rispetto della città e della cittadinanza". Enzo Delvecchio, a seguire, ha ribadito come "inizialmente la maggioranza condivideva tutti i punti da noi presentati, eccetto uno in cui ci si interrogava sull'effettiva legittimità della procedura, comunque superabile, e solo dopo hanno cambiato idea per motivi a noi non chiari".

Una parte importante nella vicenda l'ha avuta anche Fli. Il capogruppo Massimiliano Pignoli ha espresso "un plauso all'intera opposizione, per la compattezza dimostrata", mentre più dirette sono state le perplessità espresse dal consigliere provinciale Gianni Teodoro: "Vorremmo sapere cosa intenda fare l'attuale amministrazione dell'area, anche in chiave di rilancio turistico della città, fermo restando che noi di Fli sottoscriveremmo l'accordo solo dietro la garanzia di un progetto serio e definito". Fabio Di Paolo, segretario cittadino di Fli, ha in più fatto notare "l'esistenza di un vincolo di destinazione urbanistica sull'area, che prevede sulla sua superficie l'impianto di strutture di pubblica utilità, sulla cui compatibilità con l'Accordo sottoscritto dalla maggioranza vi sono dubbi", confermando di seguito che "Fli non ha alcuna volontà di fare ostruzionismo ad oltranza al riguardo, a patto che vi sia trasparenza da parte della giunta Mascia".

Ha espresso la propria soddisfazione per il mancato accordo anche Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista): "Giudico positivamente il blocco ad un'operazione sconclusionata e senza prospettive reali per la città. Mi auguro che ora possa aprirsi un confronto serio sull'intero PP2, oltre che la maggioranza la smetta di dipingere la mancata ratifica come un'operazione di ostruzionismo gratuito da parte nostra".

Lorenzo Ciccarelli

 


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