Ospedale di Chieti, sale operatorie prive di presidi medici essenziali

L'allarme lanciato da un responsabile

21 Febbraio 2014   12:11  

Probabilmente non si tratterà di vero e proprio caos, ma di certo induce qualche preoccupazione sapere che, presso le sale operatorie dell'ospedale Ss. Annunziata, vi è spesso carenza di presidi medici basilari.

L'allarme è stato lanciato dal dottor Andrea Zezza, responsabile del centro calcolosi urinaria, in una lettera di protesta indirizzata ai vertici dell'Asl di Chieti-Lanciano-Vasto. Secondo quanto raccontato dal dottore, le sale operatorie dell'ospedale del capoluogo teatino sarebbero prive di garze, disinfettanti, anestetici e altri presidi indispensabili per effettuare interventi chirurgici, molti dei quali già programmati e che rischiano quindi di dover essere quantomeno rimandati.

"Lo scorso 7 febbraio" - ha dichiarato il dottor Zezza - "la sala operatoria aveva necessità di rifornirsi di molti presidi di cui era rimasta priva a causa delle contrazioni di spesa degli ultimi tre mesi del 2013, per cui un infermiere ha portato tali richieste in Farmacia, ricevendo come risposta che queste non potevano essere evase poiché il fondo a disposizione era esaurito".

I presidi richiesti sono imprescindibili al fine di evitare una riduzione, se non un'interruzione, dell'attività operatoria. Una situazione che, secondo Zezza, "rasenta il falso ideologico, dal momento che di fatto i chirurghi si trovano costretti ad attestare una necessità che invece riguarda l'attività ordinaria. Di quale budget disponiamo se ad inizio febbraio è già esaurito? Come dire ai pazienti in lista d'attesa che non si può procedere con le operazioni per mancanza di presidi? La responsabilià di ciò, comunque, non è nostra".


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