Le temperature, dopo un settembre caldo e anomalo, subiranno un calo moderato a inizio ottobre, con qualche eccezione al Sud.
Le temperature italiane stanno vivendo una fase altalenante con picchi sopra la media stagionale, soprattutto nel Sud del Paese, ma la tendenza cambierà presto. Dopo una breve ondata di caldo che ha interessato l'Italia negli ultimi giorni di settembre, con punte di 35°C in Sicilia, 32°C in Puglia e 31°C in Calabria, si prevede un progressivo ritorno a condizioni più normali per la stagione. Tuttavia, le oscillazioni termiche non mancheranno, con un ritorno a temperature sopra la media in alcune zone a inizio ottobre, causato da correnti meridionali che precedono le nuove perturbazioni in arrivo.
Il mese di settembre ha registrato temperature anomale, specie al Sud, dove si sono toccate vette di calore tipiche di piena estate. Questo rialzo termico è stato favorito da correnti calde provenienti dal nord Africa, che però verranno interrotte dall'ingresso di aria settentrionale. A partire da domenica, infatti, un calo delle temperature sarà evidente in gran parte del Paese. Tuttavia, l'inizio di ottobre potrebbe riservare nuovi rialzi, seppur temporanei, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud e lungo la costa adriatica, dove i venti favonici contribuiranno a mantenere le temperature sopra la norma.
Le variazioni climatiche in questo periodo di transizione stagionale non sono insolite, ma i picchi registrati negli ultimi giorni, dovuti al riscaldamento globale, restano un fenomeno preoccupante.
Vediamo nel dettaglio i valori previsti per i prossimi giorni.
Domenica: Le temperature tenderanno a rientrare nei valori medi stagionali, ma il Sud, soprattutto Sicilia e Calabria, vedrà ancora massime elevate, con punte di 26-27°C o superiori.
Lunedì: Le temperature rimarranno generalmente stabili e in linea con le medie della prima decade di ottobre, senza variazioni significative.
Martedì: Si attende un leggero rialzo termico, particolarmente marcato in Puglia, dove i valori potranno superare la media stagionale.
Mercoledì: Il rialzo sarà più evidente in tutto il Sud, con un ritorno a temperature ampiamente superiori alla media, favorito dalle correnti favoniche che interesseranno anche il versante adriatico.
Giovedì: Inizia un calo termico al Centro-Nord, mentre il Sud continuerà a registrare valori superiori alla norma, anche se con un lieve abbassamento rispetto ai giorni precedenti.
Giorni successivi: Le temperature torneranno in media anche al Sud, ad eccezione della Sicilia, che potrebbe mantenere una lieve anomalia positiva, pur rientrando gradualmente nei valori normali per il periodo.
Questo andamento altalenante sottolinea l'importanza delle dinamiche atmosferiche in questo periodo di transizione stagionale. L'effetto delle correnti meridionali e settentrionali sarà decisivo nel determinare i cambiamenti termici nelle diverse zone del Paese. Con l'arrivo delle perturbazioni autunnali, ci si aspetta che il clima diventi più stabile e le temperature si avvicinino ai valori medi per ottobre, soprattutto nelle regioni centrali e settentrionali.