Ovini senza certificazione sanitaria, scatta la denuncia dei carabinieri per 4 persone

01 Ottobre 2015   18:45  

I carabinieri di Cappadocia (L'Aquila) hanno denunciato quattro persone a seguito degli accertamenti effettuati dopo che i militari della Compagnia di Tagliacozzo (L'Aquila) hanno trovato un tir carico di pecore e capre senza i dovuti certificati sanitari.

I militari hanno denunciato due fratelli di Cappadocia, G.F. Di 74 anni e R.B.F.di 67 anni e due persone di Pescina (L'Aquila), G.T. di 66 anni e L.T. Di 82 anni.

Tutti e quattro sono accusati del reato di truffa in concorso.

Al 66enne di Pescina, riconosciuto come acquirente del bestiame, e' stato contestato anche l'uso abusivo di sigilli.

I fatti risalgono a circa dieci giorni fa, quando i carabinieri nel territorio di Cappadocia si sono imbattuti in un carico di 57 pecore e 3 capre con il conducente del tir privo della necessaria documentazione sanitaria.

I militari hanno subito richiesto anche l'intervento della Asl, che ha inviato sul posto due medici veterinari che hanno accertato che le pecore e le capre non avevano seguito la corretta profilassi sanitaria.

Da qui sono scattate le indagini che hanno poi hanno portato a identificare i venditori degli animali (i due fratelli di Cappadocia) e l'acquirente, G.T. di Pescina. L.T., invece, e' stato riconosciuto dagli inquirenti come colui che ha ceduto le etichette di cui erano provvisti gli animali, che pero' erano state cedute illegalmente, in quanto erano appartenute a un altro carico di bestiame.

Gli animali al momento sono ancora sotto sequestro e si attendono eventuali sanzioni amministrative da parte della Asl.

Il venditore degli animali rischia anche una multa di circa 500 euro a capo. 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore