PD senza tregua: Piacente butta benzina sul fuoco e si candida a vice segretario provinciale

Riceviamo e pubblichiamo

05 Luglio 2011   16:55  

"Intendo esprimere il mio totale sostegno a Mario Mazzetti affidando alla sua sensibilità politica la mia candidatura di vice segretario vicario, mettendola dunque a sua disposizione", dichiara Francesco Piacente, assessore al bilancio del comune di Capistrello, in merito al suo coinvolgimento per il Congresso PD della provincia dell'Aquila. Un gesto di convinta responsabilità per contribuire a una maggiore serenità del dibattito congressuale: infatti la designazione unitaria del binomio Mazzetti/Piacente per la segreteria - approvato all'unanimità nella partecipata assemblea del PD svolta lo scorso 30 giugno - era stata investita da polemiche poi sfociate nella inattesa candidatura di Americo di Benedetto, che hanno riproposto divisioni di dubbia utilità."Voglio continuare a rappresentare una risorsa per tutto il partito, non un problema - continua Piacente - valorizzando il sostegno a Mazzetti che le convergenze sulla mia candidatura hanno inteso esprimere e dando al partito un contributo di saggezza per una soluzione unitaria. Resto in ogni caso convinto che il Pd provinciale ha bisogno di una guida forte e innovativa, capace di riportare, finalmente, al centro del dibattito politico i veri problemi delle persone e delle comunità, costruendo così una credibile alternativa di governo a partire dalle buone pratiche delle amministrazioni locali."

(Comunicato stampa)

Qualche minuto fa è pervenuta in redazione una precisazione dello stesso Francesco Piacente che pubblichiamo integralmente:

Spettabile Redazione,
con notevole sorspresa ho visto pubblicato l'articolo che riguarda il sottoscritto nell'ambito della vicenda congressuale del Pd provinciale.
Le mie dichiarazioni, infatti, vengono considerate e comunicate, in particolare nel titolo, all'opposto del significato politico per cui sono state espresse.
Con l'occasione, dunque, voglio ribadire, come già noto a tutti gli interlocutori interni ed esterni al partito, che il mio gesto vuole sgombrare il campo da qualunque presunto condizionamento e rimettere nelle mani di Mario Mazzetti, segretario unitario, ogni decisione sulla mia candidatura a vicesegretario unitario.
La mia iniziativa spero possa servire a rassenerare il clima, contrariamente alle presunzioni dell'articolo di cui trattasi.
Con l'esplicita richiesta di una più corretta e autentica valutazione delle mie dichiarazioni saluto e ringrazio.

Francesco Piacente


A margine di questa precisazione una nota del direttore di Abruzzo24ore.tv

Riteniamo preziosa la comunicazione dell'assessore al comune di Capistrello Francesco Piacente, preziosa perchè il suo primo intervento lasciava notevoli dubbi sull'interpretazione da dare alle sue parole.

Infatti all'interno del partito (e delle sue correnti) si è tutti d'accordo sul nome del segretario Mazzetti, ma si è giunti alla rottura, ad accordo fatto, sul ticket Mazzetti/Piacente.

Questo "niet" delle altre correnti non è un segreto per nessuno, non si vuol consegnare nelle mani di un solo esponente tutta la struttura provinciale, ma, come sempre, si vogliono mediare tra le varie correnti ed in proporzione alle "tessere" i posti di "potere".

Ci chiediamo quanto sia costruttivo in un clima di scontro così aspro continuare a proporre la propria candidatura e quanto sia ancora più pesante farlo dandone "disponibilità" allo stesso segretario ancora da eleggere.

Francamente l'interpretazione che abbiamo dato alle sue, non chiare, dichiarazioni è stata la più lampante e lapalissiana.

Per rassenerare il clima si dovrebbe fare un passo indietro e invece se ne fanno due in avanti.

Purtroppo poi si danno le colpe sempre ai giornalisti...

Luca Di Giacomantonio

 

 



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