PEDOFILIA: INSEGNANTE DENUNCIATO PER DETENZIONE MATERIALE

Credevano di aver riconosciuto un abitante di Pesaro nel filmato trasmesso dalle "Iene" che intervistavano un pedofilo ed hanno avvertito la Polizia che, dopo lunghe indagini, ha scoperto invece che quell'uomo risiede a Pescara.

Lui, 40 anni, insegnante di musica, è stato poi denunciato per detenzione di materiale pedo-pornografico. A segnalare il caso sono stati alcuni cittadini di Pesaro che credevano di aver riconosciuto l'intervistato in un loro concittadino "strano". La Squadra Mobile diretta dal vice questore Andrea Massimo Zeloni ha avviato le indagini del caso ed ha scoperto che, invece, a rilasciare l'intervista era stato il professore abruzzese.

Le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero di Pescara, Giuseppe Bellelli e si sono avvalse della collaborazione delle "Iene" e di Luigi Pelazza. Gli investigatori diretti da Andrea Massimo Zeloni, che coordina anche l'ufficio minori della Questura di Pesaro e la Polizia delle comunicazioni internet, sono riusciti ad individuare il quarantenne attraverso comparazioni fisiognomiche e sofisticate operazioni informatiche.

In casa del professore sono stati ritrovati dei file (che sono stati recuperati nonostante fossero stati cancellati), il cui contenuto, svelato dal consulente tecnico della procura pescarese, ha confermato i sospetti iniziali. L'uomo, tra l'altro, deteneva decine di filmati e fotografie che ritraevano bimbe tra i sette e i dieci anni riprese mentre giocavano in strada.

Si è anche saputo di alcuni viaggi all'estero in località note per il turismo sessuale. L'operazione che si è conclusa in Abruzzo con la denuncia del quarantenne rientra nell'ambito delle iniziative disposte dal questore di Pesaro e Urbino, Benedetto Pansini, a tutela dei minori.

(AGI)