Un tavolo di confronto promosso dai presidenti delle Province di Pescara, dell'Aquila e di Teramo con il Parco nazionale del Gran Sasso Monti della Laga sullo sviluppo delle infrastrutture viarie in un comprensorio che riveste interessi strategici per tutte e tre le comunità. E' quanto deciso questa mattina al termine del confronto, tenuto a Pescara, voluto per fare il punto sul sistema viario che, dall'area pescarese di Rigopiano, conduce al centro per eccellenza della ceramica abruzzese, Castelli, e all'area di straordinario interesse paesaggistico di Campo Imperatore.
Un comprensorio segnato proprio da gravi problemi sulla viabilità ordinaria, soprattutto nei mesi invernali, ed al cui interno non sempre è facile riuscire a coincidere gli interessi di salvaguardia dell'ambiente con quelli della valorizzazione turistica. Un problema nato, di recente, attorno alla strada di collegamento tra Rigopiano e Castelli, peraltro già esistente, ma al centro di un confronto difficile tra Comuni e Parco.
Quella strada, hanno sostenuto i partecipanti alla riunione pescarese, riveste interesse strategico, ed è dunque decisiva per lo sviluppo turistico di tre diversi territori provinciali: il confronto dovrà essere fatto coniugando questa esigenza con l'assetto naturalistico del Parco Al vertice odierno hanno preso parte, tra gli altri, gli assessori ai Lavori pubblici e al Bilancio della Provincia di Pescara, Antonello Linari e Antonello De Vico (quest'ultimo anche consigliere comunale a Farindola), l'assessore alla Viabilità della Provincia dell'Aquila, Pio Alleva, i primi cittadini di Castelli, Concezio Di Flavio, di Castel del Monte, Luciano Mucciante, il presidente della Commissione consiliare ai Lavori pubblici della Provincia di Pescara, Enzo Di Simone.
(AGI)