Paganese - L'Aquila, Pagliari: "Vittoria fondamentale, nella ripresa spiazzati dalle espulsioni"

"Merito del gruppo, Perugia e Benevento incontri meravigliosi"

09 Marzo 2014   21:04  

“Tre punti fondamentali – inizia subito Giovanni Pagliari nella sala stampa del Torre – Più che per gestire con tranquillità i prossimi turni, è un successo che serve per l’ autostima. Credo sia la sesta o la settima vittoria fuori casa, perciò in vista del rush finale era importante per il morale dei ragazzi.

Ai quali devo fare i miei complimenti. Siamo tornati quarti in classifica insieme ad altre due squadre, ma con il Catanzaro abbiamo lo scontro diretto al Fattori, mentre il Pisa dovrà riposare. E ora avremo due partite meravigliose per la città, per i ragazzi e per la società: Perugia e Benevento, non vediamo l’ ora di giocarle e di confrontarci con squadre e piazze importanti come loro. 

La ripresa? Ha inciso la paura di vincere dopo aver avuto 4-5 palle gol clamorose. Poi ci siamo trovati spiazzati anche noi da quelle due espulsioni e dal fatto di ritrovarci improvvisamente il match sulla carta in discesa. Poi però è arrivata quasi la paura di vincere e il cuore di una squadra a cui va fatto un encomio. La Paganese ha provato fino alla fine, su una punizione sono andati in sette a saltare in area. Comunque non è perché incontri la Paganese che diventa facile vincere. Le partite più brutte noi le abbiamo fatte con Gubbio e Nocerina. A volte vedi la classifica e pensi sia facile, mentre col Perugia magari la partita si carica da sola. Ma anche in questo campionato non ti regala niente nessuno. Insomma, è vero che non abbiamo chiuso la partita come avremmo dovuto, però è come cercare il pelo nell’ uovo, non me la sento di fronte al lavoro.

L’ultimo passaggio Pagliari lo riserba alle scelte iniziali e ai singoli, iniziando da un Corapi di nuovo regista e da un Maltese mezzala. “Maltese secondo me ha più propensione offensiva, si spinge più a ridosso dell’ attacco, ha un buon tiro, quindi ho deciso di sganciarlo dalla regia per lasciarlo libero di avanzare, mentre Corapi sappiamo bene il lavoro che fa in fase di costruzione. Sembra una soluzione inedita, ma sono 15 giorni che proviamo così. Il primo cambio? Maltese a mio giudizio non è entrato bene in partita, con Agnello ho inserito più intensità a centrocampo. Ingrosso non ha fatto rimpiangere Pomante, lo sapevamo. Durante il mercato ho spinto tanto per farlo rimanere, anche quando era infortunato. Ne conosco le qualità, c’ era anche l’ anno scorso e spero possa rivelarsi decisivo come nella passata stagione.    

“Loro erano in dodici – attacca senza mezzi termini il tecnico dei campani Belotti, che non le manda a dire circa la direzione di gara – Il buon senso e il cuore sono ingredienti che devono mettere anche gli arbitri. In una partita dove non c’ era stato un calcio, ci sono stati tre espulsi e l’ allenatore allontanato. Cosa gli ho detto? Che da migliore in campo nel primo tempo è diventato peggiore nella ripresa. Essere rovinati così ti fa venir voglia di smettere. E’ tanto che non me la prendevo con l’ arbitro, oggi purtroppo devo tornare a farlo. Nel primo tempo abbiamo sofferto, lo sapevamo. Avevamo tamponato anche abbastanza bene, poi è successo quello che è successo. Siamo stati stuzzicati un poco nell’ orgoglio e abbiamo cacciato la cattiveria che dovevamo avere nel primo tempo.”

 

Alessandro Fallocco


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