Si è conclusa il 3 marzo la visita di Enrico Paolini, assessore al Turismo e vicepresidente della Regione Abruzzo (nella foto, a Buenos Aires), in Argentina, con lo scopo di incrementare il turismo tra Italia e Argentina, e con lAbruzzo in particolare.
La missione di Paolini, che è anche coordinatore nazionale del Turismo, ha avuto inizio il 27 febbraio, giorno dellincontro con Giancarlo Curcio, console dItalia in Argentina, e con i massimi dirigenti della Aerolineas Argentina, compagnia aerea che effettua sei voli settimanali per lItalia.
Paolini ha identificato la sua missione su due punti in particolare: la poca disponibilità attuale delle compagnie in tema di posti e lalto costo degli stessi.
Oggi il turismo verso lArgentina, infatti, è favorito dallo scambio della valuta locale, quattro pesos per un euro, ma un abbassamento del costo dei voli permetterebbe anche ai tanti italiani che vivono lì di poter tornare a fare vacanze nella terra natia.
Proprio per questo, a parere dellAssessore, le compagnie aeree dovrebbero rivedere il loro piano di voli e, se possibile, aumentare lofferta anche per scali diversi dagli abituali Roma e Milano. Unoperazione che porterebbe loro vantaggi notevoli, permettendo un abbassamento dei prezzi, come accaduto con gli Stati Uniti da dove il prossimo maggio partirà un volo diretto Pescara-New York a prezzi molto contenuti.
Il Vicepresidente della Regione ha quindi offerto alle compagnie argentine valide alternative agli scali romani e milanesi, invitandoli a valutare, anche con visite mirate, scali regionali quali Pescara, Ancona, Napoli, Bologna, Lamezia terme e Bergamo. Al fine di migliorare lo scambio turistico tra i due paesi, Paolini ha anche proposto di fare un work-shop del turismo entro la fine dellanno a Buenos Aires, con operatori turistici qualificati dei due paesi, Italia e Argentina.
L´Assessore abruzzese ha incontrato anche la compagnia cilena Lan Chile, che tra un mese inaugurerà un nuovo volo quotidiano Buenos Aires–Madrid, proponendo loro di valutare la possibilità di estendere il volo a un Buenos Aires-Madrid-Pescara e viceversa o con altro scalo regionale.
Entrambe le compagnie aeree, argentina e cilena, hanno trovato le proposte dellAssessore interessanti e concrete, al punto di stabilire per fine mese un nuovo incontro, a Roma, per valutarne insieme la fattibilità.
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