Paolucci, dopo il ko: "Che ci serva da lezione"

Il mister del Chieti: "Inammissibile calo di concentrazione"

12 Settembre 2011   15:16  

Chieti, il giorno dopo. A margine della sconfitta di domenica al "Curi" di Perugia, mister Paolucci non si dice affatto soddisfatto dell'approccio dei suoi alla gara: “Perdere a Perugia ci può anche stare. Ma l’atteggiamento avuto dalla mia squadra nella prima mezz’ora non mi è piaciuto per niente”. Il mister neroverde ai suoi chiedeva maggiore aggressività e tonicità:“Siamo stati troppo molli - continua - Due grosse amnesie difensive hanno lasciato campo libero al Perugia. Se aggiungiamo poi che, su un campo come quello del “Curi”, quando vai sotto di due gol dopo neanche un quarto d’ora, tutto diventa più difficile. Li abbiamo lasciato fare il bello e cattivo tempo ed il Grifo ha avuto vita facile, mentre il nostro primo tempo è da cancellare”. Nel secondo si è visto un Chieti diverso, con maggior spirito di iniziativa: “Il gol di Berardino poteva riaprire i giochi. E, invece, l’ennesima ingenuità ci ha tagliato definitivamente le gambe. Al di là del risultato finale, che è certamente negativo, ho apprezzato la reazione dei ragazzi. Anche perché chi è entrato dalla panchina, in particolare Lacarra, ha fatto bene. La giovane età del gruppo può comportare cali di attenzione come quello verificatosi ieri, ma dobbiamo essere più concentrati e determinati. Questo risultato deve servirci di lezione”.

Daniele Polidoro


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