Paolucci, varata nuova macchina amministrativa regionale

01 Ottobre 2014   07:33  

Un direttore generale, sette Dipartimenti e un Gabinetto di Presidenza il cui dirigente risponde direttamente al presidente della Regione. Il servizio "autorita' di Audit e controllo ispettivo contabile" assume invece una posizione autonoma al fine di garantire l'indipendenza dalla Struttura amministrativa come richiesto dai regolamenti comunitari. La Giunta regionale ha approvato cosi' nella seduta di oggi l'atto di organizzazione della Giunta regionale dopo l'approvazione della Legge del 26 agosto 2014 di modifica della L.R. n. 77/1999. Con la nuova normativa viene introdotta, nell'ordinamento giuridico regionale, l'organizzazione dipartimentale, in sostituzione delle attuali direzioni (che sono dunque ridotte nel numero), e viene istituita la figura del Direttore generale quale carica apicale di vertice in grado di garantire celerita' nella gestione dei procedimenti amministrativi regionali e tempestivita' nelle decisioni pubbliche. I Dipartimenti sono cosi' articolati: Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l'Europa, Dipartimento Risorse, Organizzazione, Innovazione e Rivoluzione Pubblica Amministrazione, Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del territorio e Politiche ambientali, Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche agricole, Dipartimento Trasporti, Mobilita', Turismo e Cultura, Dipartimento per la Salute e il Welfare, Dipartimento Politiche del lavoro, dell'Istruzione, della Ricerca e dell' Universita'. "Un direttore generale sovraordinato gerarchicamente ai sette capi dipartimento - ha commentato l'assessore al bilancio e alle Politiche per le risorse Umane , Silvio Paolucci - al fine di garantire la messa in rete della macchina regionale per una governance unitaria e univoca che mancava e un accorpamento delle materie per macrofunzioni omogenee al fine di rispondere con celerita' agli obiettivi dell'Ente e rendere la Regione 'Facile e Accessibile'. La riorganizzazione consente certezza di ruoli, di tempi e di responsabilita' e nasce dall'esigenza di procedere ad un ammodernamento della macchina amministrativa regionale attraverso un' adeguata distribuzione delle competenze delle risorse umani regionali. La figura del direttore generale - ha concluso l'assessore - e' del tutto nuova e la sua introduzione rappresenta una sorta di rivoluzione rispetto al precedente modello organizzativo".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore