Papagni stecca la prima: Lamezia-L'Aquila 3-1

Tutto come da pronostico. Nonostante il cambio della guida tecnica, L'Aquila incassa il secondo kappaò consecutivo nel fortino della Vigor Lamezia acuendo una crisi che dura ormai da due mesi.

Tuttavia, al neo tecnico Papagni -al timone dei rossoblù da appena due giorni- non si poteva chiedere di più: anzi, anche in virtù del lungo elenco degli indisponibili, la prestazione non è totalmente da buttare via.

A passare in vantaggio è proprio L'Aquila con Simone Cavaliere (primo centro stagionale per lui) che su assist di Improta batte l'incolpevole Forte al 7'.

Ma al 20' i biancoverdi pervengono al pareggio grazie ad un rigore trasformato da Gattari; diciannove giri di lancette e arriva anche il raddoppio firmato Mancosu.

L'Aquila è alle corde e nella ripresa capitola definitivamente: al 4' Franchino centra il bersaglio direttamente da calcio piazzato chiudendo così il match.

Gli uomini di Papagni finiscono per innervosirsi: ad andare anzitempo sotto la doccia è il solito Piccioni, espulso per doppia ammonizione.

Nonostante l'inferiorità numerica, la truppa rossoblù spinge sull'acceleratore, ma prima un gol annullato a Cavaliere e poi un palo di Improta impediscono che la gara possa riaprirsi.

Finisce così, con i calabresi che festeggiano per una vittoria che li proietta ad un solo punto dal secondo posto e con L'Aquila che deve guardarsi le spalle da un Chieti che vincendo il derby delle 17:30 con il Giulianova soffierebbe il prezioso quarto posto ad Improta e soci.