Il 2013, a causa di un parassita, il Cinipide galligeno, è stato l'"annus horribilis" della castanicoltura italiana e abruzzese, con la produzione scesa al minimo storico, ma la Regione, per l'anno in corso, "ha in programma di non fare niente".
A lanciare l'allarme è il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D'Alonzo, secondo cui "non ci sono fondi stanziati, non esistono programmi di intervento fitosanitario, non c'è nessuna volontà di affrontare un problema divenuto vera emergenza".